04 – Il premio

Cane da tartufo adottato addestramento

Il branco del vostro cane sara’ la vostra famiglia, alla quale consigliamo si di giocare con il cucciolo ma solamente in vostra presenza e senza impartirgli ordini, questi, cosi’ come i premi per averli eseguiti bene dovete darglieli solamente voi, gratificandolo per aver eseguito l’ordine, accarezzandolo e dandogli una crocchetta oppure il premio che voi deciderete di dargli sempre, anche nella ricerca del tartufo.

Premio

 

Il premio che noi vi consigliamo e’ un wusterl di pollo o tacchino tagliato a rondelle. Evitate per favore il wusterl di maiale che fa male al vostro cane, abbiamo scelto questo premio perchè è comodo e non mette troppa sete al cane e in caso di fame anche voi potete di tanto in tanto addentarne un pezzetto, spesso nei boschi vi inoltrerete in alcuni tartufai che non rispettano la natura, i quali, una volta finiti i premi abbandonano nei boschi le confezioni vuote di wusterl, questo è un gesto incivile la plastica ci mette migliaia di anni a distruggersi, se vi capita di vedere plastica abbandonata raccoglietela voi, anche perchè questo tartufaio incivile vi ha fatto un grande favore, con il suo comportamento vi ha segnalato la vicinanza di una tartufaia adesso sta a voi cercare pianelli o alberi dove nelle vicinaze ci sono delle buche aperte o ricoperte male.

Un’atra raccomandazione mettete nella vostra macchina sempre una ciotola dove poter far bere il vostro cane e una bottiglia di acqua a volte possiamo camminare per ore senza incontrare ruscelli o corsi d’acqua sono in molti i tartufai che nel proprio zaino oltre ad una bottiglia d’acqua portano un vecchio pallone tagliato in 2 lo potete  usare per ciotola è comodo  da poterlo piegare e riporre nello zaino.

Ciotola riciclata

Quando andrete in cerca di tartufi con il vostro cane non dimenticatevi mai i documenti del cucciolo e il tesserino che vi autorizza alla raccolta oltre ad una borsa dove riporrete i tartufi raccolti in un contenitore di plastica ermetica avvolti in dei tovaglioli di carta o di stoffa per non farli rovinare e per non emanare odore di trifola ai 4 venti.

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