MODULISTICA
CONTRIBUTI
F24 F 24 SEMPLIFICATO
MODELLO DI PAGAMENTO UNIFICATO TASSEGuida pratica per il pagamento dell’imposta sostitutiva di 100 euro per la vendita di tartufi al di sotto del limite annuo di 7.000 euro. Con l’f24 il cercatore di tartufi è
La legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha introdotto un’imposta sostitutiva per i redditi derivanti dalla vendita occasionale di tartufi, disciplinata dai commi 692-699 dell’articolo 1. Questa imposta, se versata, sostituisce la ritenuta del 23% prevista sul 78% dei corrispettivi pagati, come stabilito dall’articolo 25-quater del DPR 600/1973.
Se hai guadagnato meno di 7.000 euro all’anno con la vendita di tartufi, devi pagare solo l’F24. In questo caso, i raccoglitori sono esentati da tutti gli obblighi documentali e contabili, compresa la dichiarazione annuale, in quanto tale reddito non viene cumulato con altri redditi della persona.
L’imposta può essere versata da coloro che sono in possesso del titolo di raccolta rilasciato dalla regione o da altri enti subordinati. Sono esclusi dal pagamento dell’imposta coloro che effettuano la raccolta esclusivamente per autoconsumo.
L’imposta ammonta a 100 euro e deve essere pagata entro il 16 febbraio di ogni anno. Il codice tributo per il pagamento dell’imposta è il 1853, istituito dall’Agenzia delle Entrate nel 2019, e può essere versato utilizzando il modulo F24 Elide, disponibile presso le poste o in banca.
Di seguito, forniamo un esempio di come compilare il modulo F24 Elide per il pagamento dell’imposta sostitutiva.
Per comprare tartufo da un tartufaio occasionale, il ristoratore o commerciante deve emettere un’autofattura, o fattura di acquisto, SCARICA MODELLO AUTOFATTURA per l’acquisto di tartufo.
L’autofattura è necessaria anche per acquisti online o per via telematica.
L’esempio PDF riporta il codice 17 relativo alla regione Toscana. In base alla regione di residenza bisognerà indicare il codice corrsipettivo
Regione | Codice Regione | ||
---|---|---|---|
ABRUZZO | 1 | MOLIS | 12 |
BASILICATA | 2 | PIEMONTE | 13 |
BOLZANO | 3 | PUGLIA | 14 |
CALABRIA | 4 | SARDEGNA | 15 |
CAMPANIA | 5 | SICILIA | 16 |
EMILIA ROMAGNA | 6 | TOSCANA | 17 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 7 | TRENTO | 18 |
LAZIO | 8 | UMBRIA | 19 |
LIGURIA | 9 | VALLE D’AOSTA | 20 |
LOMBARDIA | 10 | VENETO | 21 |
MARCHE | 11 |